Furistír è una raccolta di poesie in dialetto santarcangiolese
Furistír, uscita nel 1988, è oggi considerata l’opera fondamentale di Raffaello Baldini.
La raccolta, lo stesso anno dell’uscita, vinse il Premio Viareggio. Questo riconoscimento – dato sia alla prosa, sia alla poesia – venne vinto, nel corso della sua storia, da nomi importantissimi, come Attilio Bertoluccihttps://www.treccani.it/enciclopedia/attilio-bertolucci_(Dizionario-Biografico)/, Pasolini e Gadda.
Furistír divenne un “caso letterario”. Era la prima volta che un testo in dialetto – qualsiasi dialetto – vinceva un premio nazionale.
Due grandissimi poeti come Caproni e Giudici, tra l’altro, contestarono la vincita. Entrambi sostennero che il dialetto era una lingua “misteriosa” per chi non lo parla, e che non aveva senso premiare un’opera simile.
Ma il dialetto romagnolo stava crescendo. Tonino Guerra, nell’88, era già all’apice della fama, e quindici anni prima Rina Macrelli aveva organizzato, proprio a Santarcangelo, il Seminario popolare sulla poesia dialettale.