
Luigi Ricci, padre del famoso Corrado, fu uno scenografo teatrale e un pioniere della fotografia monumentale a Ravenna.
Nato a Ravenna nel 1823, Ricci si interessò fin da giovane alla pittura.
Studiò così scenografia e, successivamente, si iscrisse all’Accademia di Belle Arti di Bologna.
Rientrato a Ravenna, Ricci dovette lavorare alacremente per affermarsi come scenografo. Infatti, in quel periodo le scenografie teatrali più richieste erano spesso quelle del faentino Romolo Liverani.
“Eppure, Luigi Ricci seppe imporsi, non solo in città: lavorerà in tutta la Romagna ma anche nelle Marche, nell’Umbria e nel Veneto”, senza dimenticare l’esperienza all’estero, ad Atene.
La citazione proviene dalla sezione Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo del sito dell’Assemblea Legislativa regionale.
A questo link, che rimanda al sopracitato sito web, è possibile approfondire la conoscenza del lavoro del Ricci, in particolare delle sue fotografie.
Egli, infatti, affiancò all’attività di scenografo teatrale quella di fotografo dei monumenti della sua città natale. Oggi, le sue fotografie, grazie all’opera di raccolta del figlio Corrado, sono conservate presso la Biblioteca Classense di Ravenna.
In copertina, ad esempio, uno suo scatto del famoso Capanno Garibaldi nella Baiona.