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I consigli di Artusi sono sempre preziosi (Shutterstock.com)

Come Artusi, preparando la pasta sfoglia, dà tantissimi consigli utili sulla cucina

Come si prepara la pasta sfoglia? Artusi dedica a questa ricetta un lunghissimo brano nel suo “L’arte in cucina e la scienza di mangiar bene”, anche se – come dice lui stesso – “bisognerebbe vederla fare da un maestro capace; ma nonostante mi proverò di insegnarvela alla meglio, se mi riesce”.

La difficoltà maggiore, dice Artusi, è che la pasta deve gonfiarsi e allo stesso tempo restare leggera, quindi è difficilissima da preparare. La cosa interessante del capitolo, però – aldilà della ricetta vera e propria – è il modo con cui Artusi racconta il tutto.

Innanzitutto, il forlimpopolese è prodigo di consigli che possono tornare utili ai lettori per altre ricette. Per esempio: “Meglio della spianatoia comune, servirebbe una tavola di marmo che è più fredda e più levigata. Nell’estate è necessario il ghiaccio, tanto per assodare il burro prima di adoperarlo, quanto per tirar meglio la pasta, il che si ottiene passando il ghiaccio, quando occorra, sopra la pasta stessa entro a un canovaccio ben fitto”.

O ancora: “in tutte le maniere queste paste vanno dorate col rosso d’uovo alla superficie ma non sugli orli per non impedire il rigonfiamento”

Sono proprio i consigli a rendere unico il libro di Artusi. L’autore, infatti, non si limita a riportare le ricette da lui inventate o che altri gli hanno suggerito, ma è sempre prodigo di aneddoti, storielle e consigli utili. Oggi, a distanza di cento anni dalla pubblicazione, il libro è un ottimo raccoglitore di tutti i modi di fare di un tempo.