Il pancotto è un piatto tipicamente romagnolo che rappresenta alla perfezione la cucina povera. Per realizzarlo servono pochi semplici ingredienti, ma il suo gusto è straordinario.
Il pancotto è un piatto cardine della cucina povera Romagnola. Conosciuto in dialetto come pacòt o pancàt, questo piatto è a metà tra una minestra asciutta e una minestra in brodo. Come si comprende anche dal nome, l’ingrediente principale di questo piatto è il pane. Questa minestra infatti viene preparata con il pane raffermo che una volta non andava mai buttato.
Anche se la maggior parte delle case di campagna in passato possedeva un forno, il pane veniva preparato solo una volta alla settimana o addirittura ogni due settimane. Proprio per questo motivo le famiglie spesso in casa avevano del pane vecchio che era impossibile da mangiare così com’era.
La ricetta di una volta
La ricetta del pancotto cambia da famiglia a famiglia. Quella che vogliamo proporvi è la ricetta del pacòt di una volta così come la racconta Grazia Bravetti Magnoni nel suo libro intitolato “La cucina dell’arzdora: Dal lunedì al sabato”.
«Recuperato dunque il pane secco, lo si doveva sbriciolare un poco, mentre intanto si metteva dell’acqua sul fuoco in una pentola. Appena l’acqua alzava il bollore, vi si buttava dentro il pane sbriciolato e lo si lasciava bollire per circa un quarto d’ora, con anche un pochino di lardo ottenuto con il raschiamento di qualche pezzetto di cotica di maiale. Altrimenti il pancotto lo si condiva solo con poche gocce d’olio con l’aggiunta di un po’ di formaggio grattugiato, e doveva essere quello della mucca da tempo già secco, proprio buono da grattugiare» (così scrive G. Bravetti Magnoni in “La cucina dell’arzdora: Dal lunedì al sabato”, Panozzo Editore, 2014)
Nonostante gli ingredienti siano davvero umili, il gusto del pancotto è incredibile. Preparare correttamente questa minestra consentiva di ottenere un piatto piacevole e gustoso. Veniva servito rigorosamente caldo subito dopo averlo preparato, ma spesso era cucinato in abbondanza e quindi lo si serviva per più giorni.
Il pancotto può essere preparato seguendo una ricetta “povera” che prevede esclusivamente l’utilizzo del pane secco. Quello che abbiamo visto era considerato e’ pacòt di signur perchè ci sono olio e formaggio tra i suoi ingredienti.