Piazza Cavour Rimini
Veduta dal centro della piazza Cavour (web romagna.net)

Di origine tardo-romana, oggi è incorniciata da splendidi palazzi ed edifici che richiamano la vita politica e sociale di Rimini

Forse le sue origini sono tardo-romane e forse la piazza sorge dove vi era il secondo foro della Rimini romana. Sicuramente la piazza assunse un ruolo primario a partire dal Medioevo. E ancora sicuramente Piazza Cavour si presenta oggi come un’area delimitata da splendidi edifici, negozi e caffè su tutti i lati.

Palazzo dell’Arengo, tipico esempio di architettura medievale riminese, Palazzo del Podestà del XIV secolo, e Palazzo Garampi, oggi sede del comune. In fondo alla piazza vi è il neoclassico Teatro Comunale, oggi dedicato ad Amintore Galli, e al centro vi sono la statua di Paolo V e la Fontana della Pigna.

Leonardo Da Vinci l’8 agosto 1502 ammirò la fontana, che oggi è detta semplicemente “Pigna”. All’epoca la fontana presentava sulla sua sommità la statua di San Paolo che venne sostituita nell’Ottocento dalla pigna – da qui il nome attuale.

Al tempo della costruzione di Palazzo Garampi, al fine di fare spazio all’edificio, si abbatté l’adiacente chiesa di San Silvestro. Ultimo edificio a fare da cornice a questa meravigliosa piazza è la Pescheria, inaugurata nel 1747 su progetto di Francesco Buonamici a sottolineare l’importanza della pesca per vita della città.

E se è vero che da una tragedia possiamo trarre qualcosa di positivo, possiamo dirlo anche per il terremoto del 1916 che colpì la città. In seguito al sisma i palazzi subirono gravi danni strutturali e necessitarono di un accurato restauro. Questo permise di mettere in luce le tracce delle strutture medievali e di programmare un restauro in linea con lo stile e modelli neo-medievali. I lavori, intrapresi tra il 1919 e il 1925, furono accolti con positività anche dall’opinione pubblica.