Curiosità romagnole
Anche nella vendemmia, le operazioni erano legate a detti popolari tramandati di generazione in generazione: si diceva, ad esempio, che in caso di bel tempo il vento di garbino “e cheva l’acqua a e ven”, ovvero toglie l’acqua dal vino, così come fa il “vento di corina”, ovvero scirocco e libeccio, che asciuga l’uva dalla sua parte acquosa lasciando quella alcolica, da cui deriva un vino di miglior qualità.