Il Pvlon Matt è una delle più antiche composizioni in dialetto romagnolo
Pvlon Matt (letteralmente “Paolone Matto”) è un poema cinquecentesco. Scritto originariamente nel romagnolo cesenate, oggi è stato “rifatto” in ravennate contemporaneo.
Anche se le analogie con L’Orlando Furioso sono molte, il Pvlon Matt non è un poema cavalleresco come all’epoca andavano di moda. Si tratta, bensì, di un poema contadino.
Esistono tre versioni del poema, anche se la trama è pressoché sempre quella.
Ci sono solo quattro canti.
Il primo canto parla di Vittoria, l’amata di Palone, che ride di lui. Paolone, allora, si inventa delle tresche per conquistarla.
Il secondo canto parla di come Paolone riesce a conquistare Vittoria.
Il terzo canto parla di Amore, che macchina nell’ombra per intromettersi fra i due.
L’ultimo canto, infine, parla dei “patacca”, figure romagnolo che c’erano già nel cinquecento.