
Da ponte in legno a ponte in muratura con servizi e locanda per sottolineare il luogo di svago che il fiume poteva assumere in passato
Le testimonianze ci parlano di un ponte già esistente fin dal 1263 sul fiume Ronco tra Forlì e Forlimpopoli. Altre notizie ci dicono che tale ponte venne nuovamente ricostruito nel 1618 e finanziato da entrambe le città romagnole.
Ci sono anche fonti scritte che ne parlano, come la Storia di Forlì di Paolo Bonoli che dice: “lungi due miglia dalla città, il quale non cede in bellezza a quello già ricordato […] e senza fallo di lunghezza maggiore e più vistoso dispendio; e serve di molto utile à viandanti che frequentano molto essa strada”.
Il ponte venne distrutto dagli Spagnoli nel 1748, poi ricostruito in maniera non adeguata dagli stessi nel 1770. Un ponte in legno lo sostituì fino al 1852, quando uno nuovo in muratura fu eretto sotto papa Pio IX. Tale ponte venne abbellito da servizi e una locanda, a testimonianza del carattere di luogo di svago e piaceri lungo il fiume stesso.