L’edificio venne realizzato nel 1939 su decisione delle stesso Mussolini
Mussolini visitò Marina di Ravenna nel 1932 e in seguito decise di creare il nuovo “Palazzo degli Studi” proprio all’interno della zona dantesca. Tale struttura doveva ospitare sia il liceo classico che quello scientifico. Il progetto venne affidato a Gustavo Giovannoni ma non andò in porto a causa degli eccessivi stravolgimenti che tale proposta aveva in programma.
Venne così ripensato tutto il progetto e scelta la zona dell’attuale piazza Anita Garibaldi per ospitare solamente il liceo classico intitolato a Dante Alighieri. Il secondo progetto venne realizzato dall’architetto Tobia Gordini e i lavori iniziarono il 13 ottobre 1937 e terminati nel 1939. L’edificio venne realizzato dalla CMC (Cooperativa Muratori Cementisti).
L’edificio ha tre piani e la sua caratteristica tipica è la forma a lettera M proprio per rievocare le iniziali del duce. E’ realizzato in mattoni con un basamento in travertino e con lastre lavorate. Lo stile è razionalistico tipico dell’architettura fascista.
Durante la seconda guerra venne bombardato e in gran parte distrutto ma poi ricostruito nel 1947. Negli anni ‘60 e ‘70 venne ampliato con l’aggiunta anche della palestra.