La turaza

Luoghi insoliti e ignorati dalle rotte turistiche classiche, sono però nella memoria collettiva ravennate due punti di interesse storico e culturale elevatissimo.

Siamo a pochi chilometri dalla spiaggia di Lido di Dante, dove ogni strada ricorda la Divina Commedia grazie alla lungimiranza del compianto don Giovanni Mesini, in mezzo alla Bassona, uno slargo che ricorda le imponenti bonifiche del XVIII secolo.

È proprio qui che nel 1670, per volontà del cardinal legato Paolo Savelli, venne terminato il progetto dell’architetto Pietro Azzoni: una torre a pianta quadrata di 13,20 metri di lato con basamento a scarpa per controllare il Portus Candiani.

Tale porto era sorto in epoca medievale alla foce di una corso d’acqua detto Candiano, perché collegava il mare all’estremità settentrionale della Valle Candiana, denominata poi Standiana.

La torraccia, come molte altre gemelle disposte lungo la linea di costa fino al territorio riminese, doveva sorvegliare gli eventuali attacchi di pirati provenienti da Est e fungere da baluardo in caso di attacchi nemici.

All’inizio del XVIII secolo, con la diversione dei fiumi Ronco e Montone e l’apertura del nuovo Canale Corsini a Nord di Ravenna, la torre perse la sua funzione, così fu soggetta a spogliazioni e venne abbandonata.

Contemporaneamente l’area circostante venne prosciugata e divenne terreno coltivabile, in cui si insediò anche un’azienda agricola formata da edifici rurali preposti a stalla e produzione di latte.

Questa oggi è ricordata col nome alquanto singolare di “quaiadora”, dalla presenza di selvaggina, soprattutto quaglie.

Pare, infatti, che questi volatili, in migrazione stagionale dai Balcani e diretti in Africa, arrivino qui stremati dopo l’attraversata dell’Adriatico e molti cadano a terra o pascolino in cerca di insetti tra la vegetazione, facendosi catturare da contadini e cacciatori senza nemmeno avere la necessità di sparare.  

La quaglia durante la migrazione compie lunghi tragitti a velocità relativamente sostenuta (70 Km/h) ed è capace di percorrere sino a 700 chilometri!