Nel cuore della pineta demaniale di Marina di Ravenna si trova un’edicola devozionale dedicata alla Madonna del Silenzio e a San Giovanni Gualberto, patrono del corpo forestale.
Il santo, infatti, vivendo assiduo alla preghiera e alla penitenza in una silenziosa foresta dell’Appennino toscano, si dedicò alla coltura dei boschi assieme ai suoi monaci.
Tra questi, anche l’eremita ravennate san Romualdo presso l’eremo di Camaldoli, in provincia di Arezzo.
Il progetto dell’edicola è dell’architetto Andrea Giometti, mentre la formella con l’immagine della Sacra Famiglia è stata realizzata dai ceramisti Bartoli e Cornacchia di Brisighella.
Adelmo Cornacchia e Walter Bartoli, deceduto nel 2016, ex colleghi della soc. Marmaca porcellane di San Marino, fondarono nel 1957 una manifattura ceramica attiva a Brisighella che ha prodotto decine di soggetti a tema religioso presenti in molti musei e in molte chiese del territorio.
La stessa parrocchia di San Giuseppe di Marina conserva delle belle ceramiche artistiche della stessa manifattura brisighellese.
L’edicola della Madonna del Silenzio ricorda don Natale Fabbri, parroco di Marina di Ravenna dal 1970 al 1994 che ha fortemente voluto, unitamente al corpo forestale, quest’opera, inaugurata dal cardinal Tonini nel 1990.