Alcune immagini della stazione di Cervia e della locomotiva chiamata “la Regina”, pubblicate nel periodico "il Romagnolo n.123"

Era il treno che ogni giorno, in estate, portava turisti e bagnanti verso la Riviera Adriatica

Un treno internazionale quasi quanto quello reso celebre dalla scrittrice Agata Christie. L’Adria Express, così si chiamava, faceva servizio giornaliero da Vienna – via Tarvisio, Venezia, Ferrara, Ancona e oltre – alle spiagge della Riviera Adriatica portando frotte di turisti stranieri. I passeggeri provenivano da Londra, Monaco, Bruxelles, Praga, Budapest, Oslo, Stoccolma, Colonia e molte altre località dell’Europa del nord e dell’est. Per tutti la destinazione era l’Adriatico dove ad attendere questa multietnica compagine di viaggiatori c’erano spiagge e balere in cui abbronzarsi e divertirsi.

A Cervia, località di passaggio dell’Adria Express, la storia della ferrovia iniziò nel 1870 quando le autorità comunali decisero di promuovere la cittadina come luogo di balneazione e soggiorno a portata di tutte le tasche. Fu nel 1879 che Cervia stanziò i fondi necessari per realizzare la tratta Ravenna-Cervia inaugurata poi nell’ottobre del 1884. L’Adria Express divenne così negli anni Cinquanta del secolo scorso il principale artefice delle fortune del turismo di massa della cittadina romagnola (ma anche di Cesenatico, Bellaria e Rimini).

Il treno, con partenza da Vienna, era giornaliero dal 30 giugno al 2 settembre; nel 2007 venne soppresso ma ancora oggi è nei ricordi di tanti vacanzieri che nei decenni passati vi viaggiarono per raggiungere le destinazioni estive.

Inizialmente alimentato a vapore con potenti locomotive come la 685, detta la “Regina”, fu in seguito elettrificato (nel 1977), scelta che portò però ad un lento declino dell’Adria Express.

Oggi

Negli ultimi anni sono stati ripristinati alcuni collegamenti, ne sono previsti ben tre nell’estate 2023: il giornaliero diurno Monaco-Rimini (con tappa a Cesena) e due tratte notturne da Vienna e Monaco. Le tappe previste saranno Rimini, Riccione e Cattolica.