Il Bosco della Mesola, una riserva naturale di oltre 1000 ettari
Per la giornata del 10 aprile, le Guide Ambientali Escursionistiche di Romagnatrekking hanno in programma un’escursione guidata all’interno del Bosco per l’osservazione degli ambienti e della fauna selvatica abbinata alla visita del paese di Mesola e del Museo del Cervo, posto all’interno del castello sito al centro del paese.
Un tempo la nostra Pianura Padana era ricoperta da boschi e foreste, habitat naturali ora sostituiti da ambienti fortemente antropizzati. Ma qua e là è possibile trovare ancora ambienti relitti che ci fanno ricordare come doveva essere un tempo l’aspetto naturale delle zone planiziali. Uno di questi posti quasi immutati nel tempo è il Bosco della Mesola, una riserva naturale di oltre 1000 ettari istituita nel 1977. Con le sue foreste di lecci e tamerici, di pioppi e salici, questo bosco (di origine medievale) si sviluppa in maniera irregolare su antichi cordoni rappresentati dalle antiche dune che definivano la linea di costa e che, nel corso del tempo, sono avanzate fino alla situazione attuale.
Il Bosco della Mesola non è interamente visitabile in quanto è presente una zona a Riserva Integrale, non accessibile al pubblico: nella parte visitabile è possibile l’incontro con numerose specie di animali selvatici, soprattutto legati all’ambiente acquatico (aironi, anatidi, anfibi, …). Degno di nota è la presenza del Cervo della Mesola (o Cervo delle dune), probabilmente unico nucleo relitto autoctono in Italia, che rende unica la visita a questo patrimonio naturale a due pasi dalla Romagna.