La storia del golf ha una tradizione secolare, ma le sue origini sono spesso argomento di dibattito, per la mancanza di certezza su date e luoghi nei quali è stato registrato un primo rudimento di questo sport. Risalgono molto probabilmente ai tempi dell’Impero Romano e al simile gioco della paganica, nel quale si utilizzavano bastone e palla di cuoio imbottita di piume. Un’attività ludica che i legionari potrebbero aver trasmesso nei primi anni d.C. ai celti delle Highlands, fino a contribuire allo sviluppo del golf moderno in Scozia.
Il golf nella nostra zona
I numerosi campi da golf della Romagna sono una meta ideale per chi desidera dedicarsi alla propria attività sportiva preferita, in un territorio ricco di storia e arte. Una volta posata la sacca da golf i giocatori hanno splendide città d’arte a portata di mano, per di più facilmente raggiungibili data la loro vicinanza alla maggior parte dei golf club.
Coloro che visitano i golf club della città del mosaico, Ravenna, possono imbattersi fra centro storico e circondario di ben 8 monumenti UNESCO di epoca paleocristiana. I due golf club della provincia di Rimini sono buoni punti di partenza per ammirare di persona il Ponte di Tiberio, l’Arco di Augusto e le altre testimonianze del grandioso passato romano della città. Restando in Romagna, perché non partecipare a un tour dell’architettura razionalista a Forlì, fare un salto al Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza per scoprire l’arte delle maioliche faentine, o visitare la quattrocentesca Biblioteca Malatestiana di Cesena.