Pietro Crementi, era storico direttore di gara della Cento
Pietro Crementi era nato il 19 settembre del 1931. Appassionato di sport, nel 1969 assieme ad Alteo Dolcini e ad altri, fondò la Società del Passatore che, affiancata all’Ente Tutela Vini e al Tribunato di Romagna, ne diventò il braccio operativo quale ente di promozione per attività benefiche, artistico-culturali, enogastronomiche, sportive e ricreative come nel caso della Banda del Passatore, del Gruppo Paracadutisti del Passatore, della Scuderia automobilistica del Passatore, dei gruppi di ballerini e degli Sciucaren.
L’anno della svolta
Nel 1973 la grande intuizione: una grande competizione sportiva di atletica, oggi la chiameremmo una ultramaratona di ben 100 chilometri che unisse idealmente Firenze a Faenza, attraverso l’Appennino.
Impossibile immaginare una partenza delle migliaia di atleti da via dei Calzaiuoli del capoluogo toscano senza Pirì in cima alla vettura scoperta, con il capo il suo immancabile “caplazz”, il caratteristico copricapo di feltro romagnolo, lo stesso che dopo una cavalcata attraversando l’Appennino, sfidando il freddo accumulato in 100 chilometri, faceva calzare sul capo al primo uomo e della prima donna arrivati al nastro in piazza del Popolo a Faenza.