Foto storica del Rimini Baseball Club
Uno scatto al campo dei "Ferrovieri" (foto baseballrimini.net)

Fu Eugenio Pagnini, ex atleta olimpico di origini forlivesi, a portare in quel di Rimini uno sport diffuso principalmente oltreoceano

Il baseball, uno sport a stelle e strisce nato in America, arrivò in Romagna e a Rimini in particolar modo grazie al contributo di Eugenio Pagnini, un ex atletica olimpico di origini forlivesi che partecipò ai giochi di Amsterdam nel 1928 e a quelli di Los Angeles nel 1932. Di ritorno da un viaggio negli Stati Uniti, decise di dedicarsi all’insegnamento e fece conoscere ai propri allievi di educazione fisica del liceo Giulio Cesare il Baseball.

Nel 1949, il Rimini Baseball Club disputò il primo campionato della propria storia, partecipando alla massima serie organizzata dalla FIBS. Un anno dopo, nel 1950, la squadra entrò a far parte della polisportiva Libertas Rimini diventandone di fatto la sezione di baseball. Quella stagione purtroppo si concluse con la retrocessione in serie B e pochi anni dopo, nel 1955, venne interrotta l’attività.
Per una decina di anni la città rimase senza una squadra, poi fu ancora Pagnini a promuovere una ripresa che, nonostante i pochi soldi a disposizione, portò all’iscrizione alla Serie C nel 1966.