provincia di rimini
Una veduta interna del luogo

Si trovano in provincia di Rimini, Il nome originale era Grotte dell’Inferno

Le Grotte di Onferno sono storia e rifugio, come, d’altronde la maggior parte delle cave nascoste nel nostro bellissimo Paese.

Condivido solo alcune delle informazioni che personalmente preferisco, per non rovinarti proprio tutta la sorpresa!

Il nome. Il nome di queste grotte ti parrà buffo, quasi storpiato. Di fatti, lo è. Il nome originale era Grotte dell’Inferno, in quanto si pensava che le cave di gesso fossero un passaggio per gli Inferi. A suscitare questa inquietante supposizione, le fumate che salivano dalle rocce stesse, causate, in realtà, dalla differenza di temperatura tra superficie e sotterranei. Ad inizio ‘800, fu il vescovo riminese Gualfardo a sostituire quell’iniziale poco rassicurante.

La seconda storia che preferisco di questa prima grotta è quella che riguarda la sua importanza naturalistica. Nel corso degli anni, queste cavità sono diventate casa di almeno 7 differenti specie di pipistrelli. Alcune villeggiano annualmente, altre tornano alla casa estiva di San Marino con il cambio delle temperature! Fatto sta che tra tutte, le Grotte di Onferno sono rifugio per una razza di pipistrelli in via di estinzione, quella del Miniottero.

Durante la passeggiata, potresti avere l’occasione di vederne qualcuno riposare. Per questo, dovrai addirittura stare attento a non urtarli per sbaglio o a non svegliarli con la lucetta del caschetto.

Ma tranquillo, queste premure ti verranno anticipate dalla guida con cui farai la visita in Grotta, della durata circa di 90 minuti. Per il costo del biglietto ti consiglio di dare una sbirciata al sito ufficiale, per essere sicuro di leggere sempre il prezzo aggiornato.