Sagra del Tartufo Brisighella 2018
Gli sciucaren in azione (foto presa dal gruppo Facebook La Banda del Passatore)

Spettacolo, folklore ed allegria romagnola. Hanno portato gli Sciucaren in giro per l’Italia

Nella Romagna bella, ospitale e volenterosa, ricca di campagne, di castelli e città d’arte, di terme e spiagge, fa bella mostra di sé Brisighella. Ed è proprio qui che, tra le varie orchestre e i gruppi di ballerini del folk romagnolo, il Gruppo Folcloristico Banda del Passatore di Brisighella assume un ruolo importante.

Una storia che inizia ancor prima dell’Unità d’Italia

Questa organizzazione ha origine anteriori all’Unità d’Italia, infatti, dalle ricerche fatte in archivio, si è scoperto che fin dal 1854 esisteva a Brisighella una banda musicale, purtroppo però non si hanno notizie sull’attività di questa in quel lontano periodo, ma è noto che il Consiglio comunale, il 22 maggio 1860, deliberò il riconoscimento alla banda come banda comunale, fornendola di una divisa e di un compenso.
Di qui partì la sua attività, ma fu costretta ad interrompersi allo scoppio della prima guerra mondiale e riprese nel 1920 sotto la guida del maestro Panzavolta. Grazie al suo aiuto, la banda registrò un’attività notevole; le prove venivano effettuate con la partecipazione di tutti i componenti, e venivano eseguiti parecchi servizi in piazza a Brisighella, con programma lirici di eccezione.
Purtroppo si arriva agli anni della seconda guerra mondiale che porta di nuovo la banda alla sua divisione, si registrò però un gruppo di appassionati pronti a prendere gli strumenti e ad esibirsi in alcune occasioni, come la mascherata di carnevale, qualche festa nelle parrocchie di campagna e i raduni degli alpini.

Il dopoguerra

Si arriva così al 1956, quando il sindaco Beniamino Baldi, richiede ed ottiene dal Provveditorato agli studi di Ravenna, un corso di orientamento musicale, che viene affidato per l’insegnamento al maestro Franco Baldi. L’iniziativa del sindaco invogliò molti giovani del paese allo studio della musica e fecero sì che la banda risorgesse, dando anche inizio ufficiale al connubio banda-sciucaren, strumento che fino all’ora era stato usato dai birocciai per guidare il cavallo ora assume il ruolo di dirigere e ritmare la banda.

La prima “Frusta d’Oro”

Grazie a questa rinascita, la banda, aiutata dalla Pro Loco locale, organizzò il 14 agosto 1963 nella piazza principale la prima “Frusta d’Oro”, allo scopo di mettere a confronto tutti gli sciucaren della Romagna. Questa iniziativa fu esaltata dal noto presentatore Everardo Della Noce nella trasmissione radiofonica “Radio Sera”, portandola ad esempio di come gli italiani passavano la vigilia di Ferragosto. L’avvenimento portò la banda ad un grande successo tanto che le sue esibizioni uscirono dal territorio comunale per sfociare nella pianura della provincia, dove rimasero confinate, seppur applaudite e ricercate.