Checco Costa fu storico presidente
Foto storica del Moto Club

Francesco “Checco” Costa fu storico presidente dal 1946. Si tratta di uno dei moto club più antichi d’Italia


In Emilia Romagna come nel resto dello stivale, la motocicletta inizia a prendere sempre più piede a partire dal primo dopoguerra come mezzo di trasporto semplice ed economico. Ma in Emilia Romagna, ben più che nel resto del Belpaese, la moto non inizia ad attrarre solo per la sua versatilità. Attorno al mezzo a due ruote motorizzate, inizialmente più simile ad una bicicletta che al moderno concetto di moto, nasce un vero e proprio interesse culturale, sportivo, emozionale. Ad Imola il primo gruppo autorganizzato che condivide la passione per la moto appare nel 1922. Si trattava di un punto di ritrovo per appassionati, con sede in un bar del centro storico che oggi non c’è più. Su quei tavolini da caffè non si parlava solo di politica ed attualità, bensì anche, e soprattutto, di marche e modelli di motociclette, strade e percorsi, competizioni e record. Si delineava, di fatto, uno dei primi motoclub locali che il 4 ottobre 1926 sarebbe nato sotto il nome Reale Associazione Motoristica Imolese. Fin da subito l’ambito di maggiore interesse era un’attività agonistica-motoristica.

La cronostoria

L’associazione diventa nel 1946 Motoclub Imola e nel 1952 assume il nome Motoclub Santerno. Una volta terminato l’autodromo di Imola, il motoclub imolese, con Checco Costa presidente, si occupa dell’organizzazione di gare internazionali di velocità e di cross. Fra le competizioni nate dalla visionarietà del presidente Costa: la Coppa d’Oro Shell, una sorta di pre-campionato del mondo cui partecipavano tutte le case motociclistiche ed i migliori piloti con un montepremi da guinness di 12 milioni di lire; la 200 Miglia, dal 1972 al 1985 ad eccezione del 1979 che si svolse al Mugello; la Coppa delle Nazioni-AGV Nation Cup, di fatto l’olimpiade del motociclismo con scontri a squadre di piloti divisi per nazionalità; il Campionato del Mondo Endurance del 1982. Negli anni delle grandi competizioni all’autodromo di Imola, il Motoclub Santerno contribuisce alla riuscita degli eventi con il proprio sostegno tecnico e logistico, supportando tutte le esigenze dell’organizzazione. Per via dello stretto legame con lo storico presidente che è stato anche una figura di grande spicco nell’intero panorama motociclistico internazionale, a seguito della tragica scomparsa, nei primi anni Novanta il motoclub prende il titolo di Motoclub Santerno “Checco Costa”.