Dalle prime regate per barche a deriva fino ai Campionati Europei e Mondiali di vela
Quasi novant’anni di storia. Una storia fatta di successi e di tante attività che ebbero inizio nel 1933 quando Gaspare Stacchini donò alla allora “Società Nautica Rimini” un cutter di 6,50 metri destinato alla scuola di vela nel porticciolo dell’Ausa.
Condizionata dai bassi fondali, l’attività del club ebbe inizio basandosi sulle regate per barche a deriva e costituì un polo d’attrazione nell’Adriatico. Le Jole Olimpiche, le derive nazionali-olimpiche, i dinghy 12, intrecciarono una miriade di rapporti che pian piano portarono i colori del Club Nautico agli appuntamenti più importanti della Vela nazionale fino a partecipare alle regate organizzate dallo Yacht Club Italiano di Genova e dai Clubs del golfo partenopeo.
Il cambio di passo
Terminata la Seconda Guerra Mondiale, il Club allargò i suoi orizzonti, gli atleti di Rimini presenziavano all’attività nazionale e in breve il Club Nautico di Rimini venne scelto come prima sede dei Campionati Europei e successivamente dei Campionati Mondiali di vela classi olimpiche. Queste manifestazioni costituirono il definitivo banco di prova dell’efficienza organizzativa del Club. Si giunge così ai primi anni sessanta che segnarono la nascita dei primi corsi di vela Olimpia e della Scuola di Vela.