Era intitolato alla memoria del giovane Lorenzo Seragnoli, prematuramente scomparso per una grave malattia, i cui genitori erano assidui frequentatori della città romagnola
Il circuito motociclistico di Milano Marittima era intitolato alla memoria del giovane Lorenzo Seragnoli, un giovane prematuramente scomparso per una grave malattia, i cui genitori erano assidui frequentatori di Milano Marittima.
Fu inaugurato il 12 Aprile 1964 e venne chiuso 7 anni dopo nel 1971 per via dell’incidente mortale avvenuto nel circuito di Riccione nel quale perse la vita Angelo Bergamonti. Vi corsero piloti del calibro di Agostini, Pasolini e Santarelli.
Il circuito
Il circuito girava in senso antiorario, la griglia di partenza era posta davanti alla Pensione Savoia nel lungo rettilineo di Viale Matteotti che portava in fondo a girare a sinistra nella Prima Traversa costeggiando il Canalino, dopo un breve rettilineo si girava ancora a sinistra per immettersi nel Viale 2 Giugno dove si proseguiva percorrendo la rotonda di Piazzale Torino entrando verso destra e poco dopo si entrava, sempre sulla destra, nell’Anello del Pino in una sorta di variante, si percorreva il rettilineo fino ad arrivare all’uscita dell’Anello del Pino a ridosso della Diciannovesima Traversa, un altro breve rettilineo che costeggiava la Colonia Varese e poi si girava ancora a sinistra per tornare su Viale Matteotti, da qui si entrava nella Quindicesima Traversa, si ripercorreva un brevissimo tratto di Anello del Pino e si girava nella Tredicesima Traversa per rientrare sul Matteotti fino al traguardo.