manifestazione ciclistica Cesenatico
I ciclisti in azione durante il percorso (novecolli.it)

Non solo Giro d’Italia: ripercorriamo, tappa per tappa, la storia della manifestazione ciclistica romagnola

Tutto ebbe inizio nel 1971 a Cesenatico. Era il 20 maggio alle 5 del mattino e i pionieri di quell’avventura erano solamente 17. La partenza? Dalla storica sede del Bar del Corso, sede di allora del sodalizio. Da lì partì la prima Nove Colli.
Nel 1996 venne fatto registrare il record dell’era manuale. Non esistevano ancora i chip elettronici e i controlli erano effettuati manualmente con un timbro su un foglio. Per la prima volta una manifestazione supera le 10.000 unità.
Passano gli anni e nel 2010 la manifestazione compie 40 anni e i ciclisti al via sono 12.000 a numero chiuso. Il Giro d’Italia la celebra percorrendo la parte finale del percorso.
Nel 2015 è ancora tempo di record: l’era digitale la fa da padrone e in soli quattro minuti vengono bruciati i pettorali dell’edizione 46. La Nove Colli inanella record su record.
Il 22 maggio si terrà la 51esima edizione. Appuntamento al Nove Colli Village per ritiro busta tecnica e pacco gara. Da quest’anno il Village si sposta in Piazza Andrea Costa, sotto il grattacielo. Dal giovedì al sabato dalle ore 9 alle 20, tanti stand e appuntamenti per tutti i Novecollisti.

Il gruppo cicloturistico “Fausto Coppi” 

Il gruppo cicloturistico “Fausto Coppi” nasce nel 1965, anche se in realtà la prima affiliazione risale al maggio del 1966. Luogo storico di ritrovo di questo gruppo di amici: il bar del Corso, sul famoso porto Leonardesco di Cesenatico. Gaetano Freschi, Tarcisio Pedulli, Vito Pagan, Gianfranco Casali, Guerrino Ciani, Giovanni Berlati, Domenico Razzani e Gianpietro Stignani.Alcuni amici ed appassionati decidono ad un tavolino del bar del Corso, che è giunto il momento di creare ad un gruppo organizzato di ciclisti tale da divenire una bandiera e, quel che più conta, ispirato a principi di lealtà e “pulizia” sportiva. Ecco, quindi, che optano per ribattezzare quel gruppo “Fausto Coppi”, in onore dell’ atleta agonisticamente perfetto e leale, scomparso pochi anni prima (2/1/1960).