Un itinerario che permette di osservare un territorio di grande valore archeologico.
Prosegue la nostra rubrica dedicata alla mountain bike e questa volta fa tappa in provincia di Forlì-Cesena. Un itinerario lungo ed abbastanza difficile su entrambi i versanti della vallata del Bidente e per un tratto lungo il Sentiero degli Alpini (seguire le tracce biancoverdi).
La Valle del Bidente è un territorio di grande valore archeologico. Comprende la villa romana fortificata tardo-antica di Meldola, un acquedotto e altre ville romane rustiche, e la città di Mevaniola, capoluogo romano dell’area prima di Forlì, nei pressi di Galeata, nota per la prima attestazione di acquedotto pubblico della storia
Si parte da Galeata (mslm 235) e si incomincia subito a salire verso l’abbazia di Sant’Ellero (mslm 440, km 3.5) e oltre sino all’incrocio con il sentiero degli Alpini (km 4.6, mslm 535).
Il fondo stradale, sterrato fino a questo punto, diventa sentiero: lungo la traccia si sale sino al monte Altaccio ed a Paretaio (vetta, km 11.4, metri 750).
Incomincia ora una discesa abbastanza lunga, su sentiero sino a Camposonaldo (km 16, mslm 480), che scende fino a Santa Sofia, km 20 mslm 280.
L’itinerario propone subito una nuova salita verso Sportilia e Casina.
Da Santa Sofia si riprende dunque a salire verso Collina di Fondo (asfalto, km 24.7, mslm 550), Saviana e La Corte (km 27.2, mslm 710) proseguendo poi in direzione Sportilia (mslm 750) dove si arriva al km 32.
In realtà sia Sportilia che Casina non sono posti al culmine della salita ma appena dopo, vi si entra dunque dopo una leggera discesa. Giunti a Sportilia si prosegue, sempre su sterrato, verso La Casina (km 34.6, mslm 820) e poi in discesa (salvo un tratto in salita verso Buggiana) su sterrato e solo alla fine asfalto fino a Galeata (km 50.5).