riccione
Un evento internazionale che si terrà in Romagna

Si terranno a Riccione, verso fine settembre, i campionati mondiali

Il Salvamento in Italia nasce ufficialmente il 28 settembre 1899 nel palazzo comunale di Ancona sotto la spinta determinante di Arturo Passerini con il nome di Società Italiana di Salvamento (SIS) “Natatorium” e con lo scopo di “divulgare con la pratica del Nuoto, l’addestramento al salvamento e al pronto soccorso asfittici e incrementare la costruzione di piscine natatorie”. I padri/pionieri di questa disciplina vanno ricercati tra i nuotatori italiani più animosi che un decennio prima vollero togliere ogni limite alla loro attività per afffrontare in tutte le stagioni e su qualsiasi distanza le acque aperte e per questo vennero chiamati “rari nantes”. Da ciò, poi, discende che tutte le più antiche e gloriose Rari Nantes (capostipite la Rari Nantes Roma, fondata nel 1891) si diedero come scopo Statutario la pratica del Nuoto per Salvamento con l’obbligo di istituire Scuole ed effettuare Gare di addestramento.

Lo stretto connubio di attività tra SIS e FIRN (Federazione Italiana Rari Nantes) iniziato, appunto, nel settembre 1899, consolidato nel 1930 quando la Federazione Italiana Nuoto (ex FIRN) istituì l’obbligo per la categoria allievi del brevetto di abilità nel salvamento di primo grado, ha il suo naturale complemento nel 1936 con la Società Italiana di Salvamento che confluisce, auspice il CONI, nella FIN divenendone la sua Sezione di Salvamento.

Ai giorni d’oggi, i campionati mondiali di nuoto di salvataggio, si terranno a Riccione dal 23 settembre al 9 ottobre.