campionati italiani
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Nella giornata di oggi si terranno a Imola i campionati italiani. Scopriamo la storia di questo sport

Oggi, domenica 27 novembre, si svolgerà alla palestra Cavina di Imola l’11° campionato italiano Jka di karate. Sette le categorie, separate tra maschi e femmine, che si affronteranno sul tatami imolese: atleti dagli 8-10 anni, 11-13, 14-15, 16-17, 18-20, 20-35, 35-45 (i senior). In Romagna arriveranno 250 atleti.

La storia del Karate

Un’indicazione precisa di quale sia l’origine storica del Karate la possiamo trarre dal suo ideogramma originario “tode” che tradotto significa “mano cinese”. Solo successivamente per motivi politici fu denominato “karate” ossia “mano vuota”. Di fatto l’ideogramma (simbolo) originario fu modificato di poco nell’aspetto ma assunse un significato radicalmente diverso permettendo di importare in Giappone quest’Arte Marziale.Il Karate si sviluppa inizialmente nella famosa isola di Okinawa dove le arti marziali autoctone e quelle importate dalla Cina si fusero, si evolsero e dettero vita a molti stili di combattimento.

Se vogliamo dare un data di Nascita precisa al Karate come lo conosciamo oggi  possiamo indicarla nell’inizio degli anni ’20. Padre fondatore del Karate “Moderno” è Gichin Funakoshi, nato nel 1868 a Shuri, cultore delle arti di combattimento, abile calligrafo, uomo di cultura ed insegnante in una scuola elementare. Elaborò una sua forma di “tode” che venne apprezzata addirittura dal futuro Imperatore Hirohito che la conobbe nel 1921 durante una sua visita al castello di Shuri. Successivamente il Karate fu riconosciuto nel 1931 dal Butokukai, l’organizzazione imperiale per l’educazione della gioventù e tramite questo riconoscimento introdotto in molti istituti scolastici.

In Italia il Karate incominciò ad avere una certa diffusione negli anni ’60: in quel periodo si ebbero le prime associazioni a Roma (AIKI), a Firenze (FIK) ed a Milano (AIK). Fra i promotori da segnalare il maestro giapponese Hiroshi Shirai e gli italiani Malatesti, Basile, Parisi e Falconi.