La 53esima edizione si terrà in ottobre, scopriamo la storia di questa manifestazione
“C’era una volta una corsa, il Giro dei Tre Monti, che tutti consideravano una goliardata o poco più.
In molti avevano previsto per la gara, ideata nel 1968 da Leo Monduzzi, una vita breve e incolore, invece, a dispetto di tutte le previsioni più nefaste, la Tre Monti ha superato le 52 edizioni ed è cresciuta stagione dopo stagione.
Nata come semplice scommessa, divenne un fenomeno di costume, una festa per tutti gli imolesi e l’occasione per mettere alla prova i propri limiti fisici e mentali.
Ma non solo.
Leo Monduzzi la utilizzò per aprire alle donne il mondo dello sport, come mezzo per promuovere l’educazione alimentare e, soprattutto, come invito al movimento per tutti, anche per chi veniva considerato in là con gli anni.
E’ sempre stata questa l’idea del “patron” della corsa, che ebbe la prima folgorazione nel 1938 quando a Ponticelli, dove viveva e dove faceva l’assistente-postino, vide la prima gara podistica.”
ll 1º settembre 1968, mentre a Imola nasceva il mito di Vittorio Adorni, si scriveva anche la prima pagina di un evento diventato storico: il Giro dei Tre Monti. I due fatti sono connessi, perché se Leo Monduzzi, l’ideatore della grande classica del podismo imolese, non avesse seguito con la sua telecamera il grande ciclista, forse non avrebbe mai dato vita alla corsa. Fu la magia dei Mondiali portati in città da Nino Ceroni e il fascino del percorso a fargli capire che quella era la gara che andava cercando da anni. Il Giro dei Tre Monti era perfetto: crudele per i suoi saliscendi, bellissimo e realizzabile. Ne parlò con gli amici di sempre, ma era la corsa ad aver già preso il volo. Nel giro di poche settimane nei bar e nelle cooperative imolesi non si parlava d’altro.
La 53esima edizione
Il Giro dei Tre Monti è un autentico orgoglio per la città di Imola e per il suo florido scenario sportivo grazie alla capacità di aggregazione dettata dalla contemporanea presenza dei migliori interpreti del podismo internazionale, nazionale, locale e di appassionati amanti della pratica sportiva a diversi livelli.
La cornice scenica delle colline imolesi e dell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari impreziosiscono ulteriormente il contesto di eccellenza assoluta per un appuntamento che dopo 50 anni conserva genuina la propria essenza.
L’edizione 2022 che si terrà dal 15 al 16 ottobre si presenta con una nuova veste. Sarà organizzata con tre distinti eventi al fine di garantire un’ampia partecipazione dedicando ad ognuno il massimo risalto conciliandolo con le attuali norme di sicurezza.