Drei è nato a Faenza
Il campo sportivo di atletica leggera di Faenza è stato intitolato a lui

E’ stato due volte campione italiano: nel 1939 con 57,72 metri e nel 1943 con 57,90 metri

Nato a Faenza nel 1915, Raffaele Drei è stato per anni nel giro della nazionale di lancio del giavellotto ed istruttore federale del settore lanci. Ha fatto la storia dell’atletica leggera italiana. E’ stato un ottimo giavellottista in gioventù, in particolar modo negli anni precedenti la seconda guerra mondiale. Ha indossato ben quattro volte la maglia azzurra nel lancio del giavellotto: a Parigi nel 1938 ai campionati Europei, a Milano il 16 luglio 1939 nell’incontro Italia-Germania, a Bologna il 29 giugno 1941 nell’incontro Italia-Germania ed a Zurigo il 13 aprile 1942 nell’incontro Italia-Svizzera.

E’ stato due volte campione italiano di giavellotto: nel 1939 con 57,72 metri e nel 1943 con 57,90 metri. Ai suoi tempi è stato il secondo miglior performer nel giavellotto.

Successivamente, dal 1949 al 1959 è stato tecnico dell’Edera Forlì. Dal 1956 al 1976 ha fatto il responsabile nazionale FIDAL del settore lanci insieme al corregionale e pesista degli anni Trenta Lauro Bononcini.

A Raffaele Drei va il merito di aver allenato e valorizzato atleti del calibro di Francesco Ziggiotti, Raffaele Bonaiuto, Mario Monti, Giovanni Lievore, Carlo Lievore, Vanni Rodeghiero, Renzo Cramerotti, Adolfo Consolini, Carmelo Rado, Gaetano Dalla Pria, Silvano Simeon, Armando De Vincentiis, Silvano Meconi.