Uno scatto del campo Ermes Muccinelli
I romagnoli giocavano le loro partite allo stadio Muccinelli

La formazione bianconera nel 1927 arrivò agli ottavi di finale di Coppa Italia, dieci anni dopo giunse per la prima volta in serie C

Tutti conosciamo Francesco Baracca. Il più grande aviere italiano, capace di vincere ben 34 battaglie aeree e medaglia d’oro al valor militare dopo essere caduto in una battaglia nella Prima Guerra Mondiale nel 1918 nei pressi di Treviso. Dopo la sua morte, il comune romagnolo decise di intitolare a lui il nome della locale squadra di calcio, la Pro Lugo, fondata nel 1909. Nel 1926, quindi, nacque il Baracca Lugo. I colori sociali erano il bianco ed il nero e come simbolo un cavallino rampante, stemma della famiglia Baracca.

I primi successi del Baracca Lugo

Nel periodo tra le due grandi guerre, a Lugo il calcio fatica a decollare. In paese lo sport più seguito è il ciclismo. Nonostante ciò, il Baracca nel 1927 arriva agli ottavi di finale di Coppa Italia e dieci anni dopo giunge per la prima volta in serie C. L’occasione più ghiotta capita al termine della stagione 1946-47, i bianconeri chiudono il campionato a pari punti con il Gubbio ma la sconfitta nello spareggio impedì ai romagnoli di raggiungere la seconda serie nazionale e in tre anni ritornarono nei dilettanti.