Ragazzo che fa skate
(shutterstock.com)

Uno sport nato in America negli anni ’50 che si è diffuso rapidamente anche nella nostra terra

Vi siete mai chiesti come a qualcuno sia venuto in mente di attaccare delle ruote a una tavola ma soprattutto come gli sia venuto in mente di entrare con la tavola in una piscina vuota? Si sa che non sempre l’oceano regala mareggiate perfette per surfare anche se vivi nel paradiso del surf, in California. A volte anche da quelle parti capita che per lunghi periodi non ci siano buone onde su cui surfare. Ed è esattamente per questo semplice motivo che negli anni ’50 alcuni surfisti stanchi di aspettare l’arrivo di una buona mareggiata andarono in biblioteca a rubare alcuni assi di legno dagli scaffali e le tagliarono a forma di tavola da surf dopodichè presero dei pattini a quattro ruote e tagliando a metà la piastra e fissandone una parte sul nose della tavola e l’altra parte sul tail crearono il primo skateboard. Nasce così il primo skateboard e una nuova disciplina che a quei tempi veniva definita “Sidewalk Surfing” ossia surfing da marciapiede.

Uno sport diffuso anche in Romagna

Dall’America fino alla Romagna. La passione per questa disciplina sportiva in breve tempo ha coinvolto anche i giovani della nostra zona. Al giorno d’oggi, quasi in tutte le città c’è una zona dove fare Skate insieme agli amici. Tra i migliori Skateboard Park in Romagna ci sono, senza ombra di dubbio, l’Oami Skateplaza a Faenza, lo Skate Park a San Mauro ed il Jurassic Skatepark di Cesena.