Uno scatto dell'ex presidente del Coni
(federvolley)

Scomparso nel 2019 all’età di 85 anni, verrà intitolato a lui il Museo della Ginnastica che sorgerà nella sua città natale

Forlivese doc, nato il 9 maggio del 1934, Bruno Grandi è stato un dirigente sportivo che ha segnato profondamente l’evoluzione delle discipline ginniche, in Italia e nel resto del Mondo. Guidò la Nazionale Italiana ai Giochi Olimpici del 1972 e del 1976. Il 19 marzo del 1977 viene eletto presidente della Federazione Ginnastica d’Italia, che guiderà fino al 2000: una presidenza che resterà per sempre e indissolubilmente legata ai grandi successi di Jury Chechi, oro agli anelli ad Atlanta 1996. Nel luglio del 1996 diviene Presidente della Federazione Mondiale, succedendo ad un mito come Jury Titov, che l’aveva guidata per venti anni, dal 1977. Bruno Grandi farà altrettanto, lasciando il testimone a Morinari Watanabe nel congresso di Tokyo del 2016. Fra il 1998 ed il 1999 ricoprì il delicato incarico di presidente reggente del Coni, durante la fase di transizione dalla presidenza Pescante a quella Petrucci.

Un museo in suo onore

Inaugurerà con ogni probabilità nel settembre del 2023, a quattro anni di distanza dalla sua morte, il Museo della Ginnastica a Forlì. Un museo che verrà intitolato proprio al concittadino Bruno Grandi e che sorgerà all’EX-Gil.