La cipolla tipica di Medicina si produce in questa zona della Romagna e vanta delle caratteristiche uniche.
Nella zona di produzione della Cipolla tipica di Medicina si estende sull’intero territorio dei comuni di Medicina e Castel Guelfo, Castel San Pietro Terme e Ozzano dell’Emilia, situati a destra del torrente Quaderna, e Dozza e Imola, a nord della via Emilia e a sinistra della via Montanara.
Questa elevata concentrazione di produzione in questa specifica area indica una chiara vocazione agricola, considerando che la superficie agricola di questo territorio rappresenta solo circa il 15% di quella totale della zona.
Le prime tracce documentate della coltivazione della cipolla in questa regione risalgono alla fine del XIII secolo. La varietà “dorata” della cipolla di Medicina in particolare divenne presto famosa non solo a livello locale ma anche al di fuori della zona. Già nel 1618, un bando emanato a Bologna stabiliva i prezzi delle diverse pezzature di cipolla commercializzate nel mercato cittadino. L’importanza di questo ortaggio in questa zona è anche evidente nelle opere di pittori famosi come il Carracci, che ritraevano la cipolla nei loro dipinti.
Nel 1664, l’agronomo bolognese Vincenzo Tanara descrisse le tecniche agronomiche utilizzate all’epoca per la coltivazione della cipolla nella pianura bolognese. Ancora oggi, nella zona tipica, si continua a seguire il calendario di semina di fine agosto oppure nei mesi di febbraio e marzo, come suggerito da Tanara.
A partire dall’inizio del XX secolo, si è verificata una progressiva crescita delle coltivazioni di cipolla nella zona orientale della provincia di Bologna, compresa tra i territori di Medicina e Imola, grazie alla particolare vocazione di quest’area per questo ortaggio.