
Caldari, con la sua pittura, ha indagato “la povera realtà e le condizioni di vita di braccianti agricoli e di uomini di mare […] romagnoli e meridionali […]”.
Come si può leggere nella scheda dedicata all’artista sul portale Arteromagna.it, la ricerca pittorica di Luciano Caldari si è focalizzata soprattutto sul mondo del duro lavoro nei campi.
Tuttavia, molto frequenti sono anche le scene e i soggetti attinenti al mondo del mare e della marineria.
L’opera presentata in copertina, ad esempio, ritrae un gruppo di pescatori, assorti in una frenetica attività, al porto di Cesenatico.
Anche oli come Verniciatori, Marinai e Il mercato ritraggono i suoi soggetti prediletti, ovvero “i personaggi della vita provinciale, gli uomini, le donne e i bambini colti in ogni loro gesto: dal lavoro quotidiano, alle manifestazioni politiche, alle fiere e feste popolari”.
Altresì, in un’atmosfera diversa, quasi cubista, si trova immerso il fruitore di Vele a Cesenatico. Osservando il dipinto, non si può non pensare immediatamente, almeno nell’impressione di chi scrive, al pittoresco Porto Canale leonardesco della località romagnola.
Una nutrita galleria di opere del Caldari è visibile sul sito web dedicato alla produzione dell’artista.