“Crocifissione”, Giuseppe Guidi, 1924-1925, decorazione a smalto su rame, conservato al Museo Civico di Castelbolognese (Portale PatER)

Nacque a Castelbolognese nel 1881. Successivamente si trasferì in diverse località italiane ed europee, entrando così in contatto con le più innovative tendenze artistiche dell’epoca.

Egli fu molto apprezzato per le sue pitture a smalto sul metallo, ma realizzò anche dipinti e acqueforti.

Una delle pitture a smalto, in questo caso su rame, si trova nell’immagine di copertina. 

Come si può facilmente notare dal titolo di quest’opera, Crocifissione, ma anche da Figure di Santi, Guidi si ispirò spesso a tematiche di tipo religioso, pur avendo aperte simpatie per l’anarchismo politico. 

Gabriele D’Annunzio gli commissionò proprio un ciclo di opere a carattere religioso.

Infatti, ancora oggi si trova al Vittoriale, la fastosa residenza del poeta a Gardone Riviera, il cosiddetto Corridoio della Via Crucis: qui campeggiano le quattordici stazioni della Via Crucis modellate da Guidi. Ma in tutto il Vittoriale le formelle in rame smaltato realizzate da Guidi sono ben trentacinque.