
Il pittore lughese Giulio Avveduti si è ispirato alla tradizione naturalistica del XIX secolo e all’impressionismo francese.
Nato a San Potito di Lugo nel 1889, è amico del contemporaneo Luigi Varoli.
Gli anni formativi li spende soprattutto a Bologna, ma fa ritorno a Lugo dopo aver combattuto nella Prima Guerra Mondiale.
“Qui inizia un’intensa attività come ritrattista. Con soggetti di genere, nature morte e paesaggi segue l’esempio dell’amico Giovanni Romagnoli, operando nel solco di una pittura di realtà, ricca di sentimento e di poesia”.
In questo modo il sito Storia e Memoria della Bassa Romagna sintetizza magistralmente i tratti salienti della produzione artistica di Avveduti.
Una breve galleria della ritrattistica di Avveduti si può apprezzare a questo link.
Una curiosità: Avveduti lavora anche come decoratore, in particolare realizzando scene a soggetto religioso per le pareti dell’Ospedale Umberto I di Lugo.
In questa occasione, Avveduti dipinge però anche i quattro ritratti dei fratelli Zucchini, ricordati come “importanti benefattori dell’ospedale”.