
Il faentino Argnani fu artista, fondatore e direttore della Pinacoteca di Faenza nonché combattente nella Prima Guerra d’Indipendenza.
Come si può evidentemente notare dal ritratto di Argnani presentato in copertina, egli fu un personaggio singolare. Nel ritratto, realizzato dal pittore fiorentino Stefano Ussi, amico di Argnani, il toscano rappresenta il faentino in abiti militari.
Come si legge sul Portale PatER nella descrizione dell’opera stessa, “l’inventario manoscritto del 1889 data il quadro al 1848, probabilmente per l’uniforme indossata dall’effigiato che, in quell’anno, partecipò alla Prima guerra d’Indipendenza arruolandosi nella guardia pontificia e prendendo parte alla battaglia di Cornuda sul Tagliamento”.
Tuttavia, l’Argnani fu anche una figura di riferimento per quanto riguarda il campo artistico.
Egli, infatti, curò l’organizzazione della Pinacoteca di Faenza. Questa infatti “venne sistemata nei locali dell’ex-convento dei Gesuiti (dove ancora si trova) e sistemata e ordinata da Federico Argnani, singolare figura di patriota ed artista. Grazie alla sua opera i fondi originari si arricchirono ulteriormente di opere di varia natura […]”.
La citazione è tratta dal sito ufficiale di informazione turistica “Terre di Faenza”.