“Coppa sorretta da Pegaso”, Ercole Drei e Pietro Melandri, 1935-1939, terracotta smaltata e lustrata, conservata al Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza (Portale PatER)

Lo scultore faentino Ercole Drei, classe 1886, fu interprete della transizione dalla tradizione classicista alle nuove tendenze del simbolismo e del liberty.

Drei lo disse apertamente: fu Domenico Baccarini “il primo ad aprirmi gli occhi verso l’arte con la A maiuscola” (citazione da Art Nouveau a Faenza. Il cenacolo baccariniano, a cura di J. Bentini, Mondadori Electa, Verona 2007, p. 243). Infatti, lo scultore fu uno degli esponenti di spicco del cosiddetto “Cenacolo Baccariniano”.

Personalità complessa, la sua. Quando risiedeva a Firenze, lo stesso Baccarini lo invitò a trasferirsi a Roma, città che sarebbe stata la meta naturale di uno scultore che, come Drei, ammirava le forme e gli equilibri dell’arte classica. Tuttavia, egli rifiutò, affermando “ci verrò, ma quando sarò sicuro di poter primeggiare e non essere solo una comparsa” (citazione da Art Nouveau a Faenza. Il cenacolo baccariniano, a cura di J. Bentini, Mondadori Electa, Verona 2007, p. 243).

E così, questo desiderio di eccellere nell’arte lo portò a sperimentare diverse correnti: classicismo, verismo, simbolismo, liberty. Per alcuni, la sua produzione è ascrivibile anche al realismo magico

Insomma, essendo nato nel 1886, Drei visse e sperimentò i cambiamenti in atto nella realtà culturale italiana. I venti delle nuove correnti culturali che soffiavano dalle principali città europee giunsero infatti anche in Italia e, specificamente, a Faenza, che diventò nel tardo Ottocento una fucina di sperimentazione artistica. E Drei, con le sue sculture, incarnò perfettamente questo incontro tra il classicismo e le nuove istanze del simbolismo e del liberty.

Il risultato di questo incontro si può notare nell’opera presentata in copertina, realizzata da Drei in collaborazione con Pietro Melandri. Il tema è classico, ma le forme e le sinuosità della coppa hanno un sapore prettamente liberty.