Emilio Rosetti è stato un ingegnere e letterato romagnolo
Emilio Rosetti nacque a Forlimpopoli, il 19 maggio 1839. Suo padre, rendendosi conto delle potenzialità del figlio, lo spinse a completare gli studi in matematica, a Firenze e Bologna. A Torino, nella Regia Scuola di Applicazione per Ingegneri, brillò così tanto da essere contattato dal governo argentino.
In Argentina, Emilio Rosetti fu importantissimo. La sua tesi sulle locomotive merci spinse il direttore dell’ateneo torinese affinché gli fosse data una cattedra all’Università di Buenos Aires, e così accadde.
Rosetti, in Argentina, brillò. All’interno del Dipartimento di Scienze Esatte fondò, nel 1872, la Sociedad Cientifica Argentina, di cui farà parte anche Darwin. Fu anche nominato membro accademico della Facoltà di Matematica.
Il progetto più famoso al quale lavorò, però – oltre a moli, tranvie, chiese e monumenti –, fu la ferrovia transandina. Questa rotaia doveva unire Cile e Argentina, Oceano Atlantico e Pacifico, e per l’epoca era una cosa immensa.
Fu attivo anche a livello sociale, dando una mano all’Argentina tutta.
Nel 1885, tornò in Italia. Da console d’Argentina a Milano, si dedicò agli studi di storia locale, con ricerche avanti sui tempi. Anche qui lasciò il segno: La Romagna. Geografia e storia per l’ing. Rosetti è famosissima, e all’epoca (1894) segnò l’intero settore.
Emilio Rosetti morì il 30 gennaio 1908, ed è sepolto nel Cimitero Monumentale di Milano.