
Il ravennate Alberto Salietti realizzò opere ispirate alla solennità dei mosaici bizantini e all’instancabile operosità romagnola.
Fu lo stesso artista ad affermare di aver fin da piccolo interiorizzato e successivamente espresso con la sua arte il cosiddetto “gene Ravenna”.
A consolidare la sua visione dell’arte furono infatti i rutilanti mosaici ravennati, in particolare San Vitale.
Non a caso, i ritratti del Salietti sono statici nella loro imponenza, proprio come i cortei imperiali rappresentati nei mosaici di San Vitale. Un esempio è senza dubbio Ritratto di signora.
Una delle opere però più significative di Salietti è quella rappresentata in copertina. Si tratta de La vendemmia, olio su tela realizzato su esplicita committenza di Giuseppe Verzocchi a metà del Novecento.
L’imprenditore, di origini forlivesi, volle infatti commissionare a 70 artisti italiani altrettante opere, tutte attinenti alla tematica del lavoro. Tutte queste opere fanno oggi parte della Collezione Verzocchi, conservata a Palazzo Romagnoli a Forlì.
Salietti rappresenta il momento in maniera realistica, condendo il tutto con gli sgargianti colori degli abiti dei vendemmianti.