L’edificio venne costruito dall’Opera Pia Tarlazzi di Conselice sul fondo Piazzetta
Nel 1918, palazzo e terreno furono acquistati da Gustavo Bertuzzi, possidente, originario di Molinella e domiciliato a Conselice, e da Giuseppe Giovannardi di Fiorenzuola, residente a Firenze.
L’anno seguente il palazzo, utilizzato come abitazione e come bottega, venne venduto ai fratelli Alfeo e Balilla Fabbri. In seguito la proprietà passò nelle mani dell’avvocato Silvio Fabbri, di origine conselicese, ma operante a Ravenna.
Nel 1982 l’imprenditore conselicese Arnaldo Toschi lo acquistò dal Fabbri e lo ristrutturò per ricavarne l’Hotel Selice.
Infine l’edificio fu acquisito dalla Cooperativa Sociale “Atlas” di Imola e trasformato in una struttura a valenza socio-sanitaria con residue funzioni di albergo e ristorante.