torre civica di cesenatico
Stampa che riproduce la torre civica di Cesenatico (web geometrie fluide)

Costruita due volte per gli abitanti di Cesenatico, oggi non rimangono tracce della torre civica, se non nelle antiche stampe

La torre civica segnava l’ingresso cittadino a Cesenatico. Sorgeva in quella che fu Piazza Grande, l’attuale Piazza Pisacane, accogliendo le genti che provenivano principalmente da Cesena. Pietro Ghisleri, soprintendente della Romagna la fece costruire nel 1580.

Della torre possiamo solamente farci un’idea guardando le antiche stampe in quanto oggi non ne rimane traccia. Infatti nel 1875 un devastante terremoto la distrusse parzialmente e quello che rimase venne abbattuto per garantire la sicurezza dell’area. Dato che gli abitanti di Cesenatico non volevano rimanere senza la loro torre civica, qualche anno dopo il terremoto ne costruirono un’altra, cambiandone l’ubicazione. Venne costruita presso il palazzo comunale, in posizione molto più visibile rispetto alla precedente. Ma anche questa torre non ebbe buona sorte. I pesanti bombardamenti della seconda guerra mondiale la distrussero completamente. Stessa sorte toccò all’altra torre di Cesenatico, la torre pretoria.

La prima torre presentava una pianta quadrangolare, si ergeva su basamento a scarpa e su un arco a tutto sesto. L’ingresso verso il borgo era contornato da una ghiera a bugnato. Seguendo la verticale della torre, sopra l’ingresso, si trovava una nicchia sopra la quale vi era un orologio meccanico, dono del papa Gregorio XIII. Tale orologio aveva due quadranti, una verso il mare e l’altro verso la campagna. Infine la torre culminava in una cella campanaria sorreggente un tetto a piramide.

Oggi non rimangono tracce di nessuna delle due torri, solo resti delle fondamenta della prima torre, quella in Piazza Pisacane.