casa e laboratorio raffaele bendandi
Laboratorio all'interno della casa-museo di Raffaele Bendandi a faenza (web osservatoriobendandi.it)

Il faentino Raffaele Bendandi, noto sismologo del secolo scorso, ci lascia uno spaccato della sua attività di ricerca nella sua casa-museo

Raffele Bendandi (1893-1979) si fece conoscere per le sue interessanti scoperte in campo astronomico, magnetico e atmosferico, soprattutto per l’intuizione che i terremoti sono causati dallo sforzo attrattivo dei pianeti sulla terra in congiunzione con l’influsso gravitazionale delle luna. La casa-museo di Raffaele Bendandi a Faenza mostra i risultati della sua ricerca.

Bendandi nacque a Faenza il 17 ottobre 1893 da famiglia di umili origini. Dopo le suole elementari andò subito a lavorare come orologiaio, ma mai abbandonò la passione per gli studi. La sua fonte di ispirazione rimanevano i grandi scienziati come Copernico, Darwin, Galileo, Newton. Da autodidatta come lui amava definirsi, collezionò libri su libri e intraprese ricerche dettagliate sulla sismologia arrivando a scoperte scientifiche importanti. Arrivò a postulare che i movimenti della crosta terreste (ovvero bradisismo e terremoti) fossero il risultato dell’attrazione della luna e di altri pianeti sulla terra. Alla base di tale supposizione ci fu lo studio delle maree. Altre scoperte riguardavano le macchie solari come scrisse nel suo libro “Un principio fondamentale dell’Universo” edito nel 1931. Inoltre scrisse senza mai pubblicare un volume “Sulle stelle variabili”che è esposto nelle bacheche del planetario presso la sua abitazione.

Infatti la sua casa è oggi museo per l’esposizione dei risultati dei sui studi (come altre case di cui abbiamo già scritto qui e qui). Vi è allestito il suo laboratorio di ricerca sui terremoti, una biblioteca e l’Osservatorio Sismologico. Tramite un susseguirsi di documenti, monografie, volumi, strumentazioni, foto e arredi personali, il visitatore può fare la conoscenze del mondo del ricercatore nel contesto di quella che fu la sua dimora. Il percorso museale presenta anche fini esempi di sismografi artigianali e un planetario fisso dipinto.

Per visitare la Casa-Museo di Raffaele Bendandi, qui ci sono tutte le info.