Contrastante presente e passato nella Rocca Brancaleone, una volta edificio da difesa, oggi parco dedicato agli svaghi
Un tempo la Rocca Brancaleone era un complesso a scopo prettamente difensivo, con le sue mura possenti, le torri e il fossato, voluto dai Veneziani che dal 1441 presero il controllo della città. L’ottica della Serenissima era quella di marcare la propria presenza sul territorio, come testimoniano i lavori di rifacimento di Piazza del Popolo e l’erezione delle due colonne dette “colonne veneziane” sulla piazza stessa.
In merito alla Rocca, i Veneziani avevano in mente di proteggere il lato nord-est della città, più esposto e fino a quel meno protetto. I lavori si inaugurarono nel 1457 quando l’allora podestà Pietro Zorzi seppellì tre monete dove poi si depose la prima pietra. Questo fu l’atto che diede l’avvio ufficiale ai lavori di costruzione.
L’impianto è possente, con un’area centrale di 2200 mq delimitata da possenti mura e torri agli angoli. A ulteriore difesa, un fossato ancora immaginabile oggi.
Un’ultima considerazione va fatta sul nome particolare: l’ipotesi più accreditata sembra essere quella che vede l’unione delle parole “branca”, cioè afferrare, e “leone” il simbolo di Venezia.
Oggi la Rocca è uno splendido parco cittadino, con giochi per bambini, servizi, pista di pattinaggio, bar, e d’estate si svolge la rassegna cinematografia di cinema sotto le stelle.