pieve di romagnano
Facciata delle pieve di Romagnano a Sant'Agata Feltria (wed explorevalmarecchia.it)

Piccolo gioiello all’interno di un borgo gioiello

Siamo in Valmarecchia, terra di borghi incantati, e precisamente a Sant’Agata Feltria. Qui sorge l’incantevole pieve di Romagnano. La prima testimonianza della presenza di una pieve in zona risale al 1033 quando viene citata in un documento ufficiale che lega la pieve a Sarsina anche se in realtà non sappiamo quando venne realizzata con certezza. Dopo qualche passaggio di “proprietà” la diocesi della zona ritornò a Sarsina che la detenne fino al 1977, anno in cui passò alla diocesi del Montefeltro.

I documenti registrano anche un evento importante relativo alla pieve che ha sapore di miracoloso. Si narra infatti che l’8 Aprile 1563, a Giampreti, la Madonna apparve agli occhi di una giovane ragazza sordo-muta di nome Agata, la quale magicamente guarì. In nome di tale miracolo, si narra che la Madonna chiese alla giovane di costruire una chiesa proprio a Giampreti ma così non avvenne. Il vescovo Garuffi fece realizzare la chiesa a Romagnano, sul luogo ove sorgeva la pieve primitiva ormai distrutta.

La pieve divenne meta di numerosi pellegrinaggi a partire dal XVII secolo. Nelle vicinanze sorsero anche altre struttura in virtù della fama che ebbe. Infatti vennero edificati locali per ospitare i pellegrini e un convento di monaci Silvestrini.

Nel 1963, in occasione del IV centenario dall’apparizione della Vergine, si intrapresero lavori di ricostruzione che interessarono la canonica, interamente rifatta, e il presbiterio. Nel 1971 poi venne aggiunto anche il campanile. Oggi fa parte della parrocchia di Sapigno-Romagnano.