
Meglio nota come Piazza dell’Aquila, piazza XX Settembre in realtà ha avuto molti altri nomi…
Per i ravennati è semplicemente Piazza dell’Aquila in virtù dell’aquila marmorea che campeggia sulla colonna posta al centro dell’area. Il nome ufficiale però è Piazza XX Settembre a memoria della presa di Porta Pia che segnò l’annessione di Roma al Regno d’Italia, esattamente il 20 settembre del 1870. La piazza però ha registrato anche altri nomi. Piazza della Legna, Piazza del Vino e delle Granelle, fino a Foro Asinario, a seconda delle attività commerciali prevalenti che qui si svolgevano.
La piazza, benché al centro della città, rimane tra quelle meno trafficate in quanto si trova alle spalle della centralissima Piazza del Popolo, quasi defilata. E’ consigliato accedere alla piazza proprio da piazza del Popolo tramite un passaggio a volta decorato da affreschi di Gaetano Savini risalenti al 1873.
La piazza è circondata da edifici storici e importanti. Si trovano “le spalle” del Palazzo Comunale, riedificato a partire dal ‘500 ed elemento che raccorda le due piazze, quella del Popolo e quella dell’Aquila. Dalla parte opposta troviamo la facciata di Palazzo Pasolini Dall’onda, dimora seicentesca della famiglia Pasolini che ha dato i natali a scrittori e politici importanti. Questo edificio comprende sul retro uno dei giardini privati più vasti e antichi della città.
Al centro della piazza, l’elemento principale: la colonna dell’Aquila coronata. Questa poggia su un basamento in marmo rosa e fu eretta nel 1603 in onore del Cardinale Bonifacio Caetani in seguito al suo impegno per il rinnovamento del consiglio comunale e per il rilancio dell’attività portuale della città.