Piazza del Popolo di Ravenna
Piazza del Popolo di Ravenna all'imbrunire, lato sud ovest (Shutterstock.com)

La piazza, il vero cuore pulsante e vitale di ogni città e paese, è il luogo di aggregazione e socializzazione per eccellenza, proprio come lo spirito dei romagnoli

Voci, risate, campanelli di biciclette e rintocchi d’orologio. Questi sono i suoni della vibrante piazza principale di Ravenna, cuore pulsante e luogo vivace d’incontro e di amministrazione delle città. Nella seconda metà del 1200, però la piazza si presentava notevolmente diversa dall’attuale.

Sotto i Da Polenta altro non era che uno slargo lungo il fiume Padenna. Nel XIV secolo, con il passaggio di Ravenna ai Veneziani, compaio elementi di legame tra le due città, La piazza si allarga e il precedente palazzo comunale viene ricostruito “alla veneziana”, con il sottile balcone, stemmi ed archi attorno alle finestre. Il richiamo a Venezia è forte anche nelle due colonne antistanti il palazzo. Entrambe erano sormontate da statue: quella del leone di San Marco (oggi sostituito dalla statua di San Vitale in seguito alla presa della città da parte dello Stato Pontificio) e da quella di Sant’Apollinare. Dall’altro lato, le chiese di San Marco e San Sebastiano chiudevano la piazza. Oggi invece il Palazzo della Torre dell’Orologio delimita il lato est.

Attorno al 1700-1800 la piazza va incontro ad ulteriori cambiamenti. Il palazzo comunale divenne l’attuale Palazzo Merlato, rifatto nel XVIII secolo e sede dell’amministrazione. Il Palazzo Apostolico (quello della Prefettura) fu rifatto a fine del 1600, Infine nuovi edifici come Palazzo dei Rasponi del Sale circondavano la piazza.

Vi è stata un’ evoluzione anche nel nome. Da Piazza del Comune a Piazza Maggiore in età moderna. Successivamente da Piazza Vittorio Emanuele II – in seguito alla proclamazione del Regno d’Italia – a Piazza del Popolo per marcare il risultato del referendum istituzionale del 1946 che instaurò la Repubblica.

La piazza, dinamica e cuore pulsante delle città, oggi rimane uno dei luoghi d’incontro preferiti per i Ravennati.