Piazza del popolo Faenza
Loggiato della Piazza del Popolo di Faenza (Shutterstock)

Definita il “salotto di Faenza”, oggi Piazza del Popolo è tra le piazze più belle d’Italia

Il nome Piazza del Popolo ricorda altre piazza conosciute in Romagna, ad esempio quella di Ravenna. Ma le sue origini sembrano molto più antiche di quella del capoluogo di provincia. Piazza del Popolo di Faenza risale al periodo romano e sorge proprio dove un tempo si incrociavano il cardo e decumano di Faventia, già dal II secolo a.C. Nonostante quindi sia antichissima, la piazza ha cominciato ad assumere l’attuale fisionomia solo nel XV secolo.

A tale periodo infatti risale la costruzione del loggiato di palazzo Manfredi, poi ricostruito in linea con le forme neoclassiche nel 1859 dall’ingegnere Ignazio Bosi. Dall’altro lato si erge il palazzo del Podestà. Il progetto originario del palazzo prevedeva un solo piano, sul quale però i bottegai della piazza commissionarono un secondo piano.

Accanto al palazzo del Podestà sorge la Torre dell’Orologio che è una fedele ricostruzione dell’originale datata al XVII secolo. La prima Torre venne fatta esplodere durante la seconda guerra mondiale: in seguito i tenaci faentini, per non rimarcarne la privazione, decisero di costruirne una seconda nel periodo post-bellico.

La piazza è il punto più importante della città. Su di lei si affacciano i più importanti edifici del potere amministrativo-politico, e allo stesso tempo ricopre un ruolo sociale. E’ un luogo vivo e vissuto che ospita il mercato cittadino più volte a settimana e ogni sera, a partire dal tardo pomeriggio, si popola di faentini facendo da cornice a piacevoli momenti conviviali.