Ad Anita Ribeira dé Silva di Merinos, moglie e compagna di gloria e sventura di Giuseppe Garibaldi
La piazza prende il nome dalla statua di Anita Garibaldi a cui le autorità cittadine dedicarono una statua che venne inaugurata il 10 settembre 1888.
La piazza è di poco più antica, infatti è state creata nel 1879, lungo il viale che collega la stazione ferroviaria di Ravenna con il centro cittadino. Prima della piazza, nell’area sorgevano vecchi edifici di quartiere demoliti proprio per far posto alla piazza.
L’area è spaziosa e di ampio respiro, collocata tra vari edifici. Dal lato della stazione infatti troviamo la chiesa di San Giovanni Evangelista con gli adiacenti giardini Speyer. Lungo il lato lungo sorge, a sud, sorge il Liceo Classico Alighieri, edificio voluto proprio dallo stesso Mussolini alla fine degli anni ‘30 su progetto dell’architetto Tobia Gordini. Gli altri lati della piazza rimangono aperti e delimitati da marciapiedi e strade.
La piazza venne bombardata nel 1944 arrecando danni principalmente alla statua di Anita. Subito dopo guerra, tuttavia, iniziarono lavori di restauro che riportarono al piazza e la statua alla condizione originaria.