
Classico esempio di architettura razionalista, il Palazzo Comunale esternamente ha uno stile lineare e pulito, all’interno invece ospita sale monumentali e decorazioni pregiate
Il palazzo comunale di Castrocaro Terme e Terra del Sole si inserisce all’interno del panorama di architettura razionalista voluta dal regime soprattutto nell’area del forlivese. A Castrocaro abbiamo già visto un altro esempio degno di nota con il Padiglione delle Feste e del Divertimento.
L’ingegnere Annibale Pantoli progettò l’edificio all’inizio degli anni ‘30 e la sua costruzione è datata tra il 1934 e il 1937. Esternamente è un classico esempio di stile littorio, con la parte centrale dell’edificio avanzata rispetto alle parti laterali. Sempre la parte centrale, nell’estremità inferiore, si articola in un avancorpo che crea un portico d’ingresso. Al centro del tutto, in posizione arretrata, la torretta lineare. Finestre strette sia rettangolari che arcate decorano l’esterno del palazzo.
Al suo interno troviamo sale finemente decorate, tra cui spicca la Sala Consiliare alla quale si accede tramite uno scalone interno monumentale. Tra le decorazioni vanno sicuramente annoverati alcuni dipinti risalenti all’XVIII, al XIX e XX secolo tra cui tele di Macero Casadei, un dipinto su tavola di Giovanni Marchini e due opere di Alieto Ragazzini, e alcuni ritratti.
Comune di Castrocaro Terme e Terra del Sole qui