sede del museo renzi
sede del museo renzi a san giovanni in galilea (web piccolimusei.com)

A San Giovanni in Galilea si trova un piccolo gioiello architettonico e culturale, ovvero il museo archeologico dedicato a Don Francesco Renzi, il prete archeologo del XIX secolo

Il museo sorge all’interno di un prestigioso palazzo di San Giovanni in Galilea, ovvero l’ex palazzo comunale, oggi interamente restaurato conservando il suo carattere speciale e storico. Le origini del castello risalgono probabilmente al XIII secolo, anche se l’apparato difensivo e l’assetto militare che riscontriamo oggi, sono più recenti, datati al ‘400, per opera dei Sigismondo Pandolfo Malatesta, signore di Rimini.

Il “prete archeologo”, così chiamato per la sua passione per l’archeologia, era solito inviare i materiali recuperati al museo di Rimini, in quanto polo museale centrale nel XIX secolo. A quei tempi il museo di San Giovanni era un piccolo museo e così restò fino al 1883. In quel periodo infatti si sancì un importante Concordato tra il museo e il comune di Borghi e di lì a poco l’archeologo Fiorelli si impegnò per favorirne lo sviluppo.

Dopo la morte del fondatore, il museo rimase in mano agli ecclesiasti, fino allo scoppio delle guerre mondiali. L’ultima guerra arrecò danni al piccolo museo, con la perdita e trafugamento di numerosi oggetti.

Nel 1986 il museo riaprì le sue porte al pubblico, grazie al primo direttore laico, Sergio Foschi. Il museo venne poi arricchito con i materiali provenienti dagli scavi dell’antica Pieve (Pieve Nova) e alcuni oggetti proveniente dagli insediamenti protostorici localizzati in aree limitrofe.

Oggi la parte archeologica del museo è curata anche dalla cooperativa archeologica AdArte, che organizza eventi e serate per esaltare la bellezza e la magia del luogo.