La storia di Montepaolo è indissolubilmente legata a quella di sant’Antonio che per due volte fu presente in questo luogo
L’Eremo di Montepaolo, nel Comune di Dovadola, in provincia di Forlì-Cesena, è il più importante santuario antoniano in Emilia Romagna per la memoria che si conserva di S.Antonio di Padova che qui ebbe la sua prima residenza italiana tra il 1221 e il 1222.
L’eremo e santuario è situato in posizione isolata a 7 km dal paese, ad una altezza di 425 metri in cima al colle omonimo. Immerso nella natura (non è raro, salendovi, incontrare caprioli, scoiattoli, istrici, leprotti e altri animali) Montepaolo è il luogo ideale per ritemprare lo spirito, lontano dal traffico e dal rumore.
Di S. Antonio il santuario conserva un’insigne reliquia e la grotta ove il Santo soleva ritirarsi in preghiera, raggiungibile a piedi attraverso il “Sentiero della speranza”.
Notevole anche la dotazione artistica moderna e contemporanea con la chiesa (interamente affrescata e ricostruita in stile neo-gotico nei primi decenni del ‘900). Nell’anno 2000 è stato realizzato nelle vicinanze dell’Eremo un percorso arredato di mosaici che ricordano le fasi cruciali della vita del Santo.
Tutte le domeniche del mese di settembre vi si svolgono celebrazioni in onore di Sant’Antonio.
Oltre al santuario, una caratteristica casa colonica è stata restaurata e attrezzata per la meditazione, la preghiera e lo studio con una cappella, una biblioteca, una sala di convegno, altre salette e servizi. La casa può ospitare fino a 25 persone in camere a due o tre letti con servizi privati.
Il santuario è accessibile a tutti poichè privo di barriere architettoniche. Ingresso gratuito.